Campi estivi, studenti ospiti nei beni confiscati. Parte il progetto con Morra, Azzolina e Gratteri

Legalità, per mille studenti campi estivi nei beni confiscati alla mafia. Firmato a Locri il Protocollo fra Ministero dell’Istruzione e Presidenza della Commissione Parlamentare Antimafia. Presenti la Ministra Azzolina, il Presidente Morra e il Procuratore Nicola Gratteri.

Campi estivi gratuiti per mille fra studentesse e studenti organizzati all’interno dei beni confiscati alla mafia in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. È il progetto pilota, nato dalla collaborazione fra Ministero dell’Istruzione e Presidenza della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie, presentato stamattina a Locri, in Calabria, alla presenza della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, del Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra e del Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.

E’ stato firmato il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la Presidenza della Commissione Parlamentare Antimafia che, a partire da questa iniziativa, avvierà una serie di attività congiunte per favorire l’educazione alla legalità delle studentesse e degli studenti. A Locri, il campo sarà ospitato presso l’’Ostello Locride’, gestito dal Consorzio sociale GOEL ma poi le esperienze continueranno anche in altre Regione. In Campania e soprattutto nel Casertano, in prima linea ci sono associazioni e cooperative sociali che hanno già dato disponibilità ad accogliere gli studenti. I primi giovani arriveranno dal 20 luglio per poi proseguire nelle settimane successive.

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