Il governo con un decreto del presidente del consiglio dei ministri e del ministro all’Economia ha messo a disposizione delle famiglie un bonus spesa.
Il bonus spesa e farmaci, potrà essere utilizzato dalle famiglie in difficoltà per comprare appunto alimenti e prodotti per la cura personale. La ripartizione del budget è stata stabilita in base al numero di abitanti per ogni singolo comune e saranno proprio i servizi sociali dei comuni a gestirli.
Il bonus messo a disposizione con il decreto Conte del 29 marzo 2020 può essere richiesto presentando specifica domanda agli uffici di segreteria sociale del proprio comune. Sarà l’Ente a spiegare le modalità con cui mettersi in contato e gli orari, ma gli uffici si potranno contattare anche via mail e attraverso il telefono, così da evitare i contatti. Il bonus è una una prima misura di contrasto alla povertà messa in campo dal governo in questo momento di estrema incertezza a causa del coronavirus.
Bonus spesa: ecco i requisiti
Per poter richiedere al proprio comune il bonus spesa e farmaci sarà necessario avere questi requisiti:
- residenza o domicilio nel Comune o Municipio in cui viene fatta la richiesta;
- per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;
- essere in carico ai servizi sociali comunali e/o distrettuali;
per i nuclei familiari non in carico ai servizi sociali, sarà cura dei servizi sociali stessi accertare lo stato di bisogno e procedere alla presa incarico; - di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19, previa autocertificazione che ne attesti lo stato;
- di non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito erogati da Enti pubblici (es. reddito di cittadinanza etc.). Solo in casi eccezionali è possibile procedere al contributo, a seguito della certificazione dei servizi sociali stessi.