Black Friday: commercianti in Campania, è davvero venerdì nero

Allarme Confcommercio: necessario aprire a inizio dicembre.

“E’ veramente nero questo Black Friday”. E’ il coro unanime di quei pochi negozianti che in una Campania zona rossa possono stare aperti. Sono solo un ricordo che sembra lontanissimo le lunghe file davanti ai negozi o la tanta gente all’interno dei locali alla ricerca dell’offerta giusta. Con le misure restrittive della zona rossa ad essere aperti sono soltanto negozi di abbigliamento per bambini, negozi di intimo, librerie e store di telefonia, di elettronica ed elettrodomestici.
Proprio quest’ultima categoria è l’unica che oggi sta “un po’ respirando” anche se – dice un negoziante – “nulla a che vedere con il Black Friday degli anni scorsi o con giorni di vendite prenatalizie”. Fuori ai pochi negozi aperti, dal Vomero al centro, non ci sono file da corsa all’acquisto. “Le file si formano perchè dentro non possono entrare tutti – spiega un vigilante all’esterno di uno store di prodotti di telefonia e di informatica – sono le file dovute alle regole del distanziamento. Certo forse oggi c’è qualcuno in più rispetto ai giorni precedenti ma niente di che”. Andato in fumo il Black friday, i negozianti sperano in un allenamento delle misure in vista del Natale. “Se perdiamo anche il Natale saranno tanti a non riaprire o a essere costretti a chiudere”, dicono in tanti. Anche sul fronte di chi acquista manca l’entusiasmo degli anni passati perchè “i soldi a disposizione per le compere sono pochi”. La speranza è di trovare magari la “super offerta” per regalare ai figli il cellulare nuovo per Natale o c’è chi ha la necessità di sostituire vecchi elettrodomestici e oggi può risparmiare. Secondo i dati di Confcommercio Napoli, gli unici incrementi si registrano sulle vendite online che fanno segnare rispetto al Black friday 2019, una crescita tra il 30 e il 40 per cento. Numeri che si riferiscono a quei negozi che hanno applicato sconti in tutta la settimana e non solo nella giornata di oggi.
”La crescita dell’online è un dato positivo ma era anche prevedibile visto che molti negozi sono chiusi – sottolinea Carla Della Corte, presidente Confcommercio Napoli – ma bisogna anche evidenziare che non tutti i negozi hanno il servizio online. Stiamo parlando di un incremento che riguarda una nicchia”. Per avere una fotografia dell’andamento delle vendite per i negozi aperti su strada bisognerà aspettare domani ma – evidenzia Della Corte – ”in strada oggi c’era poca gente”. Dai vertici dell’associazione di categoria è espresso l’auspicio che ci possa essere un allentamento delle misure. ‘‘Speriamo si possa aprire se non per questo fine mese almeno per il successivo fine settimana – spiega Della Corte – Dobbiamo assolutamente riaprire i negozi perchè per molte attività Natale è il periodo più importante, molte attività realizzano il 70 per cento del fatturato nel mese di dicembre. Certo – conclude – sarà un anno particolare ma non possiamo restare chiusi né aprire più tardi”.

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