di Tina Cioffo– Da consigliere di opposizione ad aspirante candidato con la squadra di maggioranza. Vincenzo Noviello è la prima novità del panorama politico di Casal di Principe, guardando alle amministrative del 26 maggio.
Il nonno, Vincenzo Noviello, ha militato a lungo nel Pc e ora lui, che porta il suo stesso nome e cognome ha deciso di seguire l’eredità familiare, scegliendo di candidarsi nelle prossime amministrative del 26 maggio a sostegno di Renato Natale.
“Mi hanno convinto la sua onestà e lealtà”, dice Vincenzo Noviello che non è certo a digiuno di politica. Sposato e con due bambini. E’ un ingegnere che ha cominciato a testarsi nel modo del lavoro come geometra, scoprendo di recente anche l’insegnamento. La sua prima volta nelle liste elettorali l’ha avuta nel 2014 con Primavera Casale guidata da Elisabetta Corvino. “E’ stata la mia prima esperienza e certo me la porterò dietro a lungo perché ho imparato anche quando me ne sono stato in silenzio. E’ stata sicuramente formativa ma è arrivato il momento di andare oltre”, spiega Noviello. “Fino al 26 aprile continuerò a sedere nei banchi della minoranza – aggiunge- ma poi i discorsi dovranno necessariamente essere diversi”.
Nessun ripensamento
Nessun senso di colpa quindi e nemmeno ripensamenti per il consigliere dichiaratosi indipendente, prendendo atto della rottura dell’alleanza con la Corvino, già un mese fa. Anche se sedere in opposizione e dire di sentirsi già parte della squadra del sindaco Renato Natale che si ripresenterà con la stessa aspirazione, è certamente inconsueto. “Ci ho pensato a lungo e – afferma- non solo nell’ultimo periodo e l’ho dimostrato con le proposte sempre propositive che ho presentato di volta in volta per l’urbanistica”. Il campo è definito.
I primi temi di campagna elettorale
Noviello punterà la sua attenzione su tutto quello che ha a che fare con l’artigianato ed il commercio. “In questi cinque anni, i risultati portati avanti dall’amministrazione comunale sono innegabili e chi dice il contrario fa torto alla ragione stessa ma è anche vero che alcuni settori sono stati tralasciati e credo che nel prossimo mandato si dovrà dedicare maggiore sforzo”, annuncia dando inizio ad una sua personale campagna elettorale che non ha intenzione di temporeggiare. Un ritmo diverso rispetto al resto del mondo politico casalese che in questo momento sta giocando di strategia con annunci di candidatura a sindaco, che poi non ci saranno ma che intanto servono per rompere l’acqua dello stagno e far emergere dalla penombra coloro che avevano deciso di starsene a guardare.