Spaccio di droga nel casertano questa mattina sono stati eseguiti 11 arresti. La banda parlava con messaggi criptici, riferendosi allo stupefacente come ‘mattoncino’, ‘macchine’ e ‘scarpe’.
L’indagine
I carabinieri della stazione di Grazzanise hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della repubblica, per 11 indagati, ritenuti responsabili, anche in concorso tra di loro, di illecita detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di arma, furto aggravato, indebito utilizzo di carte di pagamento.
Secondo quanto emerso dalle indagini portate avanti dai carabinieri tra gennaio e ottobre 2017, la banda si era organizzata per spacciare droga. Gli arrestati sono delle aree di Marcianise, Santa Maria la Fossa, Capua, Cancello ed Arnone e San Tammaro. Grazie alle prove raccolte i carabinieri hanno potuto identificare i responsabili dello spaccio di droga nel casertano, accertare un episodio di tentata estorsione in cui venivano chiesti 200 euro settimanali per avere l’autorizzazione alla vendita di hashish. Inoltre è stato accertato il furto, in concorso con un minorenne, di una carta bancoposta poi utilizzata per prelevare 600 euro in denaro ed acquisto di beni per 1800 euro.
I messaggi criptici
Le dosi spacciate venivano pagate dai 20 ai 40 euro e nelle conversazioni venivano utilizzati messaggi criptici. lo stupefacente veniva indicato come ‘mattoncino’, macchine, pantaloni e scarpe. Mentre l’espressione ‘piccolo’ o ‘grande’ veniva utilizzata per indicare la pezzatura dell’involucro.
Ecco i nomi gli arrestati:
Ai domiciliari:
- Pietro Petrella
- Filippo Gravante
- Lorenzo Valentino
- Antonio Santafata
- Rossella Parente
Obbligo di presentazione PG
- Fabio Bencivenga
- Antonio Della Cioppa
- Giovanni di Martino
- Antonio Parente
- Luigi Pezzera
- Raffaele Raimondo