Sindaco e giornalista minacciati di morte con una lettera chiaramente minatoria. A Caivano c’è allarme per il neo sindaco Enzo Falco e per Ciro Pisano. Il rischio non può essere sottovalutato, in alcun modo. La denuncia al commissariato di polizia è già partita e saranno gli inquirenti ad accertare la natura della lettera ed i responsabili del messaggio che getta parecchie ombre sull’avvio della nuova stagione amministrativa faticosamente conquistata dalla maggioranza eletta. La campagna elettorale e le denunce pronunciate durante i comizi hanno evidentemente infastidito gli interessi di qualcuno. La lettera che riporta anche una comune immagine stampata in bianco e nero di due proiettili, minaccia di scannare Pisano e Falco, se il primo sarà nominato assessore.
Vincenzo Falco ha ottenuto il 52,5%, candidato sindaco con i simboli di Pd e M5S ha battuto il centrista Antonio Angelino e il candidato di centrodestra Salvatore Ponticelli. Ciro Pisano, 25enne giornalista era candidato al consiglio comunale per Italia Viva e già il 21 settembre avrebbe, secondo quanto da lui stesso raccontato, avuto offese ed insulti omofobi. Caivano è un comune che non è amministrato dal 2006 e le criticità del paese sono tante, specie nell’area del Parco Verde. Si trova nell’area metropolitana a nord di Napoli e si porta dietro un’eredità di decenni di degrado e violenza. “E’ una zona che ha problematiche specifiche su cui dobbiamo intervenire in modo drastico”, aveva detto Falco, subito dopo la sua elezione. Parco Verde, al centro di diversi fatti di cronaca e l’ultimo in ordine di tempo è la morte di Maria Paola Gaglione osteggiata dalla sua famiglia per la relazione con Ciro Migliore. Tina Cioffo