Rifiuti in Campania. Viglione e Muscara’ (M5s) “Regione attua soluzioni emergenziali”
“De Luca non continuasse e raccontare fandonie. Quella di conferire il tal quale ad Acerra non e’ una semplice ipotesi a cui si starebbe lavorando in Regione, ma una pratica che sta andando avanti oramai da giorni, intasando ulteriormente un impianto già’ ai limiti delle sue capacita’”. Lo hanno dichiarato in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Maria Muscara’ e Vincenzo Viglione.
Muscara’ e Viglione hanno aggiunto: “Ne’ si può’ parlare con sufficienza di una soluzione che, oltre a ingolfare l’attività’ di incenerimento, stressandone la produzione e incrementando i costi di manutenzione a carico dei cittadini della Campania, produrrà’ conseguenze sull’ambiente e sugli abitanti di Acerra e dei comuni limitrofi. Il tal quale dei cassonetti non ha le caratteristiche del secco trattato negli Stir e dunque non e’ compatibile con l’impianto, con evidenti e inevitabili effetti sulla qualità’ delle emissioni”. Infine gli esponenti M5s hanno spiegato: “Resta il dato fallimentare. Ovvero, che a pochi mesi dalla scadenza del suo mandato, il governatore della Campania e’ ancora costretto a ricorrere a misure emergenziali. Un fallimento che si amplifica di fronte all’incapacita’ di De Luca di dare attuazione anche a una legge e a un piano a sua stessa firma approvati nel 2016. Non c’e’ traccia di impianti di compostaggio, le percentuali di differenziata sono ferme al 52,7 %, ben 9 punti percentuali in meno rispetto obiettivi di piano regionale fissati al 61,3%. Senza scordare la piu’ grande bugia del quinquennio: la rimozione totale delle ecoballe, che ad oggi e’ ferma invece al 5%”.