Medici per l’Ambiente contro la centrale elettrica della Edison. Denunciano emissione di una tonnellata di ossido di azoto al giorno.
A Vairano Scalo i ‘Medici per l’ambiente ISDE Caserta / ISDE Campania’, denunciano gravi omissioni e inadempienze per l’autorizzazione a costruire una mega centrale di oltre 800 Megawatt elettrica a Presenzano in provincia di Caserta, “di alto impatto ambientale e con una previsione di inquinamento superiore ad una tonnellata al giorno del pericoloso ossido di azoto (NOx) che sappiamo scientificamente tossico per cittadini anziani e pazienti che hanno patologie cardiovascolari e diabete”.
“La beffa per i cittadini ed i sindaci dei Comuni interessati e’ che – dice l’associazione dei medici- il territorio della piana Venafrana e Alto Casertano ricevera’ solo danni per la sua terra in quanto l’ impianto pare che stia per sorgere soltanto per gli incentivi economici che potrebbero intascare i soci Edison e per immettere in atmosfera ulteriori emissioni che influenzeranno negativamente il clima. Se l’Italia vuole abbassare il carico di Co2 non puo’ autorizzare un nuovo impianto assolutamente non sostenibile e non salubre”.
Una decina di sindaci, che sono giuridicamente i difensori della Salute della loro comunita’, hanno chiesto (invano finora) una Valutazione dell’Impatto Sanitario che la Edison non ha voluto produrre a Caserta mentre l’ha redatta per l’impianto gemello costruito a Venezia nel 2017. “Appare assurdo -concludono- che il parere contrario dell’ASL di Caserta sia stato nascosto nelle conferenze dei servizi, soprassedendo ad ogni tutela della Salute sia Umana sia Agroalimentare. I Ministri dell’Ambiente, della Salute e dello Sviluppo Economico (per la contraddizione in tema di desiderio di sostenibilità’ italiana per contrastare le emergenze climatiche) dovranno esprimere un parere finale che possa salvaguardare questo meraviglioso territorio”.