Il sottosegretario Luigi Gaetti, intervenendo a Caserta dopo un’intensa giornata cominciata alla Camera di Commercio e proseguita con i tavoli tecnici in Prefettura, ha assicurato il miglioramento delle norme per il riconoscimento delle vittime innocenti della camorra.
Da Caserta una rassicurazione per le vittime innocenti
“Cambieremo le norme per il riconoscimento delle vittime innocenti. C’è in atto un lavoro sulla legge del quarto grado che non permette di riconoscere vitalizi e risarcimenti a numerose vittime innocenti della criminalità organizzata. Caso per caso sarà esaminato da parte della polizia giudiziaria che dovrà accertare se ci sia una reale frequentazione con parenti gravati da precedenti penali di camorra”. Lo ha detto il Sottosegretario all’Interno Luigi Gaetti nel corso della conferenza stampa tenutasi in Prefettura a Caserta. Il quarto grado che per molti richiedenti è stato motivo di rigetto e dunque ostativo rispetto al riconoscimento del proprio familiare ucciso innocentemente, potrebbe essere sostituito con la parentela di secondo grado.
Di Bona: “Sarà restituita dignità ai morti innocenti”
Salvatore Di Bona presidente del Coordinamento casertano dei familiari delle vittime innocenti, commenta: “Non abbiamo motivo per dubitare che quanto annunciato venga concretizzato e speriamo che possa realizzarsi, sarebbe una conquista di una lunga battaglia che stiamo facendo, insieme ad altre associazioni come Comitato don Peppe Diana e Libera, per restituire dignità alle morti innocenti”. “Al sottosegretario Gaetti – aggiunge Di Bona– abbiamo chiesto anche un intervento in merito alle numerose istanze rigettate per tardività. Respingere la richiesta di riconoscimento di un familiare di vittima innocente perché ritenuta tardiva è allargare una ferita mortale che si porta dietro anche la sfiducia nelle istituzioni“.