Ultima settimana per la campagna elettorale cominciata ad agosto.
Ultimi giorni di una lunghissima campagna elettorale, cominciata praticamente dopo il 14 agosto, la famosa vigilia di Ferragosto in cui i nove consiglieri comunali rassegnarono le dimissioni per mandare a casa l’ex sindaco Dario Di Matteo. Un tormentone, quello del “notaio”, che per mesi ha invaso bacheche, giornali e adesso anche comizi.
“Ti abbiamo mandato a casa”
Nel primo comizio di “Futura per Teverola”, il candidato sindaco Tommaso Barbato ha affermato rivolgendosi all’ex primo cittadino: “Con grande umiltà, ti abbiamo mandato a casa!“. Di Matteo dal comizio del rione Casaluce, ha chiesto: “Lo sfizio di mandarmi a casa, quanto è costato alla comunità?”.
“Transaminasi alle stelle”
E se nel suo comizio Barbato è scivolato in una caduta di stile quando ha sventolato il suo certificato dei carichi pendenti, l’ex sindaco ha optato per il racconto ironico, destinando, tra un punto del programma e l’altro, frecciatine al suo competitor. “Mi avete fatto venire le transaminasi alle stelle”, ha detto Di Matteo rivolgendosi al gruppo dell’ex presidente del consiglio Gennaro Caserta, o meglio del “Conte di via Cavour” come lui stesso l’ha ribattezzato.
Nel comizio al rione Casaluce, è arrivato poi per l’ex primo cittadino, entrato in scena sulle note della canzone di Ligabue “Luci d’America” e finalmente uscito dal ruolo di quello che non sbaglia mai, l’ammissione di alcuni errori compiuti durante il suo mandato, soprattutto nei rapporti con le associazioni.
Passione e contenuti negli interventi dei “giovani”
Se Caserta e Angela Improta nel comizio di Barbato hanno dedicato il loro tempo al mese di agosto , a portare un po’ di linfa sul palco è stato il giovane candidato Alfonso Fattore, che ha parlato del suo amore per la politica e della voglia di fare qualcosa di importante per la sua città, mettendo in fila idee e propositi, ma soprattutto trasmettendo passione e speranza mentre scuoteva il suo ciuffo alla moda.
Competenza e pragmatismo sono emersi anche nell’intervento di altre due giovani candidate, Enza Barbato e Meggy Pennini, che hanno aperto il comizio di “Teverola città fertile”, raccontando in modo chiaro il lavoro fatto nel settore delle politiche sociali e giovanili. Due giovani donne che hanno entusiasmato la piazza.
Ieri sera intanto, Biagio Lusini, alla guida di “Teverola città” , ha incontrato i residenti del rione Carinaro, mentre stasera ci sarà il comizio di Francesco D’Auria, candidato sindaco di “Noi per voi”, vera novità di questa competizione che, quando nell’incontro pubblico con i suoi competitor, è stato ingiustamente escluso dalla rosa dei vincitori, avrebbe dovuto esprimere una reazione più indignata e carismatica.