Un’indagine sul consumo del Made in Italy agroalimentare ha dimostrato che la mozzarella di bufala campana è amata nel Nord America.
La mozzarella di bufala campana Dop si aggiudica il primo posto nella classifica delle preferenze di chi fa tendenza e orienta i consumi in Nord America. Quasi uno su due ha infatti scelto la bufala, per l’esattezza il 47,5% del campione totale: è il prodotto più apprezzato dai canadesi (57,3%) e dai messicani (48,4%), piazzandosi al secondo posto negli Stati Uniti (42,5%).
Il primato negli Stati Uniti, in Canada e in Messico
Emerge dall’indagine sulle tendenze di consumo del Made in Italy agroalimentare condotta da Assocamere Estero, l’Associazione che raggruppa le 78 Camere di Commercio Italiane all’Estero e Unioncamere. Lo studio ha coinvolto 550 influencer del food & wine in Usa, Canada e Messico nel progetto “True Italian Taste”. “Il nuovo primato ottenuto dalla mozzarella di bufala campana – commenta con entusiasmo il presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Domenico Raimondo – risultata la piu’ amata dagli influencer negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, e’ un riconoscimento non solo all’unicità del nostro prodotto, ma anche alle straordinarie potenzialita’ del Sud Italia e conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta, quella di promuovere congiuntamente la nostra eccellenza e il suo territorio, in chiave turistica e culturale“. “Abbiamo accolto nella nostra sede un gruppo di questi influencer che hanno potuto conoscere da vicino la nostra realtà produttiva – spiega il direttore del Consorzio di Tutela, Pier Maria Saccani – per questo siamo ancora piu’ orgogliosi del successo ottenuto dalla mozzarella Dop. Chi viene in Italia e assaggia il nostro prodotto, non lo dimentica piu’. Abbiamo bisogno di un nuovo storytelling dei tesori del nostro Paese, basato sulla conoscenza dell’autentico Made in Italy agroalimentare, la vera strada per raggiungere il consumatore finale“.
Piace ai giovani
Secondo il rapporto di Assocamere Estero, le scelte operate dagli influencer sono spesso frutto proprio di una loro conoscenza diretta del nostro Paese: oltre l’87% del campione è stato in Italia almeno una volta e circa il 70% inoltre prepara più di 3 volte a settimana ricette della tradizione italiana. La mozzarella di bufala campana vince inoltre la sfida tra i più giovani, conquistando il gusto dei Millennials, compresi tra i 18 e i 34 anni, rivelatisi veri intenditori del food tricolore. Dei 550 influencer del food & wine intervistati, il 23,5% appartiene alla fascia di eta’ 18 – 34 anni, mentre la maggior parte (62%) ha tra i 35 e 54 anni. Oltre la meta’ degli influencer, pari al 55%, opera nel settore food & wine, il 27,7% si occupa di blog & journalism, il 13% svolge attività’ legate alla sfera del food e il restante 4% appartiene al settore travel.