Allerta coronavirus: la celebrazione della messa continua, stop alle processioni

Anche la diocesi di Aversa ha preso dei provvedimenti per quanto riguarda l’emergenza coronavirus sul territorio di competenza.

Stop alle processioni e le benedizioni di famiglia, ma la celebrazione delle messe prosegue. Questi i principali e significativi provvedimenti presi della diocesi di Aversa, guidata dal vescovo Angelo Spinillo.

Nel testo si specifica che il governo ha proibito ogni tipo di assembramento in cui “non possano essere assicurate le distanze di sicurezza tra le persone, come altre manifestazioni, fino al prossimo 4 aprile, nella nostra Diocesi di Aversa sono sospese tutte le processioni, anche quelle tradizionalmente più rilevanti, e rinviate a data da destinarsi”. Per questo motivo sono sospese: benedizioni della famiglie, ordinariamente promosse in questo periodo.

Le messe continuano: indicazioni per gli anziani

Senza arrivare a sospendere la celebrazione delle SS. Messe, come indica il Decreto del Governo, si consiglino e si incoraggino gli anziani o le persone consapevoli di qualche loro patologia o difficoltà di salute, a partecipare alla liturgia domenicale attraverso le diverse celebrazioni trasmesse dalla televisione o da altri strumenti informatici“. Un passaggio quest’ultimo che ha un controsenso, perché da un lato si cita il testo del governo che vieta gli assembramenti di persone, dall’altro si fa riferimento sempre al governo che non ha vietato le cerimonie religiose. La domanda a questo punto sorge spontanea: la messa è un momento di assembramento di persone o no?

Folla in chiesa per le cresime a Cancello Arnone

Per rispondere alla domanda basta guardare alle foto di ieri sera che riprendono la celebrazione delle cresime a Cancello ed Arnone (diocesi di Capua). L’assembramento di persone appare evidente e già basterebbe questo per contravvenire alle disposizioni governative e gli inviti di De Luca che ha chiesto ai sindaci di far rispettare alle regole. Alle cresime, però, partecipava anche il sindaco di Cancello ed Arnone Raffaele Ambrosca.

Intanto proprio sulle cresime c’è una precisione della diocesi di Aversa che recita: “Dove sono previste celebrazioni di Cresime, e non sia al momento possibile un rinvio, si prenda contatto con il Vescovo che, allo scopo di limitare il numero dei partecipanti alle celebrazioni, è disponibile a distribuirle in più turni”.

Le altre comunicazioni della diocesi

come già si è detto in altra comunicazione, si ricorda che fino alla data indicata, a scopo precauzionale, rimane
– sospesa ogni attività di catechesi a bambini o a giovani o che raduni persone senza poter garantire una distanza minima come indicato dalle Autorità di Governo;
– la necessità di togliere l’acqua dalle acquasantiere e di evitare lo scambio del “segno di pace” durante la liturgia;
– l’impegno a distribuire la comunione sul palmo della mano dei fedeli;
– il dovere, nella celebrazione di funerali, o anche di matrimoni, di incoraggiare la presenza dei soli familiari e comunque di un numero ristretto di persone.

“Queste indicazioni si aggiungono alle altre già date nei giorni appena precedenti. Soprattutto, però, considerando, come è stato sapientemente osservato da molti, che queste precauzioni non solo non sminuiscono l’importanza e la grandezza delle celebrazioni sacramentali ma ci uniscono in grande fraterna e spirituale solidarietà, chiedo a tutti di incoraggiare e sostenere un più intenso spirito di preghiera e di ascolto della Parola del Signore.
Come ci hanno suggerito i Vescovi Campani, auspico che, oltre la preghiera personale, si possano creare forme di comunione nella preghiera, e che, anche se a distanza, magari indicando un’ora comune, dalla propria casa o dal luogo in cui ordinariamente vive e lavora, ciascuno si possa unire con la comunità parrocchiale nella recita del santo Rosario o in una forma di adorazione eucaristica “con l’intenzione di invocare la grazia della guarigione dei malati, il conforto nell’impegno degli operatori sanitari e la fiducia per una rinnovata speranza di vita”.
Spero, nei prossimi giorni, di raccogliere e di offrire anch’io qualche proposta di condivisione nella preghiera che, anche con la mia partecipazione di Vescovo, possa aiutarci a vivere questo momento della nostra storia con la solidarietà nella fede, nella speranza e nella carità” conclude il vescovo.

 

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