Il Festival dell’Impegno Civile, promosso dal Comitato Don Peppe Diana e da Libera Provinciale Caserta, ha preso il via. Quest’anno come promotore anche AssoVoCe ( Associazione Volontariato Casertano).
E’ alla dodicesima edizione ed è ancora l’unico nel suo genere, capace di unire le tematiche sociali, la denuncia, la cultura ed il divertimento oltre che la degustazione di prodotti tipici. Le location sono sempre beni confiscati alle mafie e beni comuni restituiti alla collettività. La consueta cena inaugurale, martedì 25 giugno a Casal di Principe, presso Casa don Diana, ha visto la presenza di tutti i promotori delle tappe di quest’anno. In primo piano i beni confiscati non ancora utilizzati e le giovani realtà associative che hanno deciso di occuparsi del riuso sociale del patrimonio liberato dalle mafie, con il sostegno delle associazioni e cooperative che hanno già un bagaglio di esperienze.
Il tema e le tappe
Il tema di questa nuova edizione patrocinata tra gli altri dalla Provincia di Caserta (altri sono Avviso Pubblico, Cultura Contro Camorra, Anpi, Fai, Coordinamento dei familiari delle vittime e Fondazione Polis) si inserisce nel lungo programma di iniziative per il 25esimo anniversario della morte di don Giuseppe Diana, riprende il documento ‘Per amore del mio popolo’ che il sacerdote insieme agli altri preti della Forania di Casal di Principe, distribuirono nel 1991 sottolineando il bisogno di un riscatto corale. Le tappe in programma sono 20 con incontri fuori dal territorio provinciale di Caserta (14 luglio a Benevento), al di là della Regione Campania (30 giugno a Termini Imerese) e oltre i confini nazionali (a settembre nella città di Parigi).
La Prima ad Aversa
Sabato 19 giugno a partire dalle ore 17,30, ci sarà la prima tappa ad Aversa. “Dal bene per il bene”. La città di Aversa ha quattro beni confiscati alla camorra ma tutti inutilizzati e allora il Festival proverà a dare una sterzata con un’apposita riflessione, presso il bene confiscato “Aversa, via Gramsci, 73” con Raffaele Carotenuto, a capo del presidio Libera Aversa intitolato a “Attilio Romanò e Dario Scherillo”, Valerio Taglione coordinatore del Comitato Don Peppe Diana, Gianni Solino referente Libera Caserta. Interverranno: Sergio de Vito, animatore del Bene Confiscato “Casa Nogaro”, Simmaco Perillo presidente del Consorzio NCO, Renato Natale sindaco di Casal di Principe, Vincenzo Viglione consigliere della Regione Campania e segretario della Commissione Antimafia e Beni Confiscati, Alfonso Golia neo eletto sindaco di Aversa. I lavori saranno moderati dalla giornalista Tina Cioffo.
Buon cibo e buona musica
Prima di avviare la discussione, alle ore 18, in maniera simbolica ci sarà l’ingresso ufficiale “Giù i muri..”, bene confiscato non riutilizzato e completamente abbandonato. Subito dopo la comunità scout che ad Aversa rappresenta una delle realtà più attive nel tessuto cittadino, aprirà il focus “In rete con la città”. Alle 20, come in ogni tappa del Festival, ci sarà la degustazione con AperiBENE offerto da Fattoria Sociale Fuori Di Zucca e Paisani, sponsor insieme a UnderBooling, CarlaDianaWending. La serata sarà accompagnata dalla musica de I FIGLI DI CIBELE (Musica e Balli della Tradizione Popolare). I promotori della tappa aversana del Festival sono: Associazione Patatrac, Gruppo Scout Aversa1, Gruppo Scout Aversa2, Gruppo Masci Aversa2, Federazione La Maddalena che Vorrei.
Alcune tappe del Festival a luglio
A luglio si comincia martedì 2, al Real Sito di Carditello, il 4 luglio invece a Casa don Diana è in programma il Don Diana Day, appuntamento consueto con il Premio nazionale Don Peppe Diana, promosso dalle associazioni Comitato don Diana e Libera insieme alla famiglia di don Giuseppe Diana, ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994. Ci saranno poi tre giorni (8,9,10 luglio) dedicati allo screening per la prevenzione delle malattie oncologiche. Casa don Diana è infatti, già sede del Museo della Resistenza, della mostra Non Invano ed Io Resisto, di diversi progetti per lo sviluppo sostenibile come Fucina che vede la realizzazione del primo incubatore di impresa su un bene confiscato e del Centro di Prevenzione oncologica oltre che tappa quotidiana di viaggi di turismo responsabile e di innumerevoli iniziative.
La rassegna è resa possibile anche grazie al sostegno della Camera di Commercio di Caserta e dei partner commerciali: Flyber, Consorzio Polieco, Bambusa, Cleprin, Ponte a Mare, Appia Center e Stella Bianca Caseificio.