di Veronica Vicario- Per gestire la questione dei rifiuti, i sindaci del Casertano potrebbero riunirsi in un’assemblea permanente. La proposta è stata avanzata dal sindaco Vincenzo Caterino di San Cipriano D’Aversa.
Allarme roghi e gestione della questione rifiuti nel suo complesso. I sindaci della provincia di Caserta e più in particolare dell’ago aversano, dopo aver scritto ai ministri dell’Ambiente, della Difesa e dell’Interno ed in attesa di essere ricevuti giovedì 5 settembre, hanno deciso di uscire dagli stretti confini territoriali dei singoli paesi e di ragionare insieme.
La proposta di Caterino
“Costituire un’assemblea permanente con tutti i sindaci dell’agro-aversano e dell’atellano, a cui aggiungere anche alcuni comuni confinanti del napoletano. Un’assemblea che si riunisca ogni 10 giorni e da svolgersi a turno nei diversi Comuni che ne fanno parte”. E’ la proposta del sindaco di San Cipriano d’Aversa, Vincenzo Caterino che ritiene “necessario, doveroso e indispensabile un confronto costante tra i vari Comuni interessati per cercare di mettere fine a problematiche molto spinose e delicate con cui da troppi anni ormai si è costretti a fare i conti”. San Cipriano D’Aversa ha una percentuale di raccolta differenziata del 76%, un’isola ecologica a pieno regime e un servizio di raccolta rifiuti regolarmente funzionante e senza alcuna interruzione neanche nel periodo estivo con la chiusura di alcuni impianti di compostaggio.
Le richieste
All’incontro del 5 settembre previsto presso il Ministero dell’Ambiente, i sindaci chiederanno fondi per ripulire i siti storici e con successiva installazione di telecamere di videosorveglianza, controllo h24 del territorio attraverso un drone, un sistema di controllo accurato per la tracciabilità del materiale plastico venduto per l’agricoltura e monitoraggio delle filiere artigianali, analisi e controllo dei rifiuti speciali con il coinvolgimento della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, oltre che l’istituzione di una nuova caserma dei Pompieri.