Elezioni a Casal di Principe. Gagliardi si presenta: “Rinascita in atto, fondamentale formare i cittadini del domani”

Ventitre anni e la voglia di credere in un progetto “concreto, che mi ha spinto a candidarmi” così Antonio Gagliardi candidato consigliere con Casale Rinasce con candidato sindaco Renato Natale, descrive la sua volontà di scendere in campo alle elezioni amministrative a Casal di Principe: “Mi sono reso conto che era arrivato il momento di impegnarmi per la mia città”.

Elezioni a Casal di Principe: Antonio Gagliardi si presenta

“Quando è cominciata l’amministrazione di Renato Natale io avevo diciotto anni, ho seguito le vicende del mio paese partecipando attivamente alla vita sociale ma con il tempo ho capito che era l’ora di scendere in campo e di dare il mio contributo per continuare la rinascita che era già in atto” fa sapere Antonio Galigardi candidato per la lista civica Casale Rinasce, guidata dal sindaco uscente e ricandidato alla fascia tricolore Renato Natale alle amministrative a Casal di Principe. La spinta per scendere in campo è arrivata dal “progetto presentato da Renato Natale, in cui ho avuto fiducia perché ho visto i risultati avuti in questi cinque anni ed ho capito che si poteva fare ancora molto. Inoltre – aggiunge Gagliardi laureando di 23 anni in Scienze Politiche – avendo vissuto il periodo grigio della mia cittadino, ho deciso di voler dare il mio contributo per fare in modo che certe cose non ritornino più”.

Cultura e cittadini del domani

“Per continuare una rinascita che è già in atto è fondamentale puntare sulla cultura, ecco perché credo fortemente nel coinvolgimento di giovani che devono essere sempre stimolati con eventi culturali” dice Gagliardi, candidato alle amministrative a Casal di Principe e che fa parte anche del laboratorio di cittadinanza attiva CasaleLab. Ma per riuscire ad avere risultati concreti e “formare i cittadini del domani” è necessario “cominciare dal basso formando i ragazzi di scuole elementari e medie, avvicinandoli fin da piccoli al mondo delle istituzioni così che in futuro possano essere a conoscenza dei propri diritti e doveri”.

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