di Tina Cioffo– Dopo l’aggressione di domenica mattina a Villa di Briano che ha visto coinvolti il sindaco, un vigile e due brianesi, stamattina si è riunito il Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica.
Più controlli nel paese ed un monitoraggio attento dei messaggi che si pubblicano sui social. È la rassicurazione arrivata dal Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica , riunitosi oggi, secondo martedì di settembre, a Caserta presso gli uffici della Prefettura. Nel piccolo paese della provincia di Caserta sta accadendo qualcosa di strano e comunque da attenzionare. A chiedere l’incontro era stato il sindaco del paese, Luigi Della Corte coinvolto domenica mattina in un acceso diverbio con Raffaele Della Corte meglio conosciuto come Raffaele Settimo e la moglie.
Troppe versioni
Un’aggressione fisica dai contorni ancora poco chiari che ha avuto come protagonisti il sindaco di Villa di Briano e suo fratello Biagio, che presta servizio di polizia municipale a Villa di Briano e Raffaele Della Corte (detto Settimo) e la consorte. Sia gli uni e sia gli altri sono pronti a giurare di essere vittime e non aggressori. Sui fatti e sulla ricostruzione fatta nell’immediatezza degli eventi, dal sindaco Della Corte raggiunto da una pattuglia della polizia mentre era la Pronto Soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, per farsi refertare, sta indagando la polizia del Commissariato di Aversa.
Solo un episodio o c’è altro?
La situazione è stata ripercorsa durante il Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica, a partire dalle vecchie denunce che il sindaco ha detto di aver presentato a più riprese e già quattro anni fa. Segnalazioni che però erano state tutte archiviate, secondo quanto detto dal primo cittadino, anche dinanzi alle diverse autorità riunite nel Comitato. Il problema è capire cosa c’è dietro a questi livori e che tipo di vento stia soffiando, al di là dell’accaduto di domenica mattina, sul fuoco delle polemiche e di una tensione che nel paese si taglia con un coltello.
Incontro- scontro su tutto
La normale querelle tra maggioranza ed opposizione è venuta meno, lasciando che gli uni e gli altri si accusino con particolare acredine. Gli osservatori della politica sono divisi. Si tratta solo di vecchi livori o c’è qualcuno che se ne sta approfittando per generare caos e confusione? L’aggressione a Villa di Briano di domenica mattina, resta una cosa grave e agli inquirenti spetta il dovere di diradare le ombre per verificare con precisione chi ha cominciato ad inveire e chi si è difeso e soprattutto perché ad un certo punto sono apparse mazze di legno, disegnando una scena tribale e diseducativa per tutti.